Il Professor Giuseppe Sito e la bellezza
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- Pubblicato Giovedì, 03 Marzo 2016 22:20
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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Quali le ultime frontiere della Medicina Estetica sul fronte della bellezza femminile anche quando non si è più giovanissime? Tutte le risposte nei reportage realizzati da Mariangiola Castrovilli con interviste esclusive rilasciate da uno tra i più importanti esperti del ringiovanimento del viso e del corpo femminile a livello internazionale, il prof. Giuseppe Sito.
(Mariangiola Castrovilli) - Ha tenuto lezioni, nel campo della Chirurgia e Medicina Estetica, ai maggiori Congressi del mondo - volando dalla sua Napoli - dall'Australia, alla Tailandia, passando per Singapore, Israele, Brasile, Giappone, India, Malesia, Kuwait, Emirati Arabi e Taywan, tanto per citare solo alcuni dei numerosi posti dove il professor Giuseppe Sito, rinomato chirurgo estetico, è stato invitato.
Autore di una tecnica, denominata "Protocollo Sito" pubblicata dalle maggiori riviste di Chirurgia Estetica Italiane ed Estere e di cui è stato relatore in Congressi Internazionali negli Stati Uniti, ha al suo attivo più di cento pubblicazioni ed è consulente di numerose testate editoriali nel campo dell'Estetica.
Siamo andati a trovarlo a Napoli al 14 di via Cavallerizza a Chiaia, per farci raccontare le ultime frontiere della bellezza. Professor Sito, con l'arrivo della bella stagione è tutta una corsa al costume da bagno, snelle come silfidi. Cosa consiglia oltre a cucirsi la bocca? Ci Sono sistemi abbastanza rapidi? Quali le ultime novità?
«Bè, direi che di abbastanza rapido, se si vuol perdere qualche chilo nei punti giusti, c'è la dieta iperproteica. Un sistema in grado di innalzare la quota proteica nell'alimentazione, ma che deve essere praticata sotto controllo medico. Come rimodellamento fisico invece è molto utile un sistema di massaggio connettivale chiamato ICOONE, in grado di aspirare il tessuto e comprimerlo in 1180 punti diversi».
L'odioso codice a barre sulle labbra, si puó debellare definitivamente? O siamo ancora ai palliativi?
«Il codice a barre può essere ragionevolmente trattato con il laser (durata dell'effetto clinico un paio d'anni), il needling (durata 1 anno) o riempito con i filler biodinamici, durata 10/12, mesi. Molto dipende dalla disponibilità della paziente a sopportare qualche effetto collaterale».
Il collo, come del resto le mani, sono una dolente nota per una signora che non desidera mostrare l'avanzare del tempo. C'è qualcosa di veramente efficace?
«Il collo è una regione davvero difficile, dove, purtroppo, qualsiasi metodica è spesso poco efficace. Molto in voga sono oggi i fili dotati di piccole alucce che si auto ancorano e danno una modesta tensione, però...».
Lei professore è sempre in giro per congressi un po' dovunque nel mondo, quali novità sono emerse in questi primi tre mesi del 2016?
«In giro per il mondo... in questo periodo non ho trovato tanto tranne, l'uso della penna elettronica per minimizzare il dolore nell'iniettabilità dei filler ed avere allo stesso tempo maggior precisione per i filler biodinamici, che seguono cioè i movimenti del volto».
Professore, un'ultima domanda, i peeling sono veramente efficaci? Oppure consiglia un resurfacing laser per un miglior risultato?
«Molto, ma molto efficace tra i peeling, soprattutto come ringiovanente e per eliminare le macchie dal volto e dalle mani, è il Dermamelan, un nuovo peeling che viene dalla Spagna e che applicato per molte ore sul viso, una decina e per non più di una volta l'anno, dà dei risultati davvero strabilianti».